venerdì 29 marzo 2013

DSA E TERAPIA.


Lavorare con i bambini che presentano disturbo specifico di apprendimento, richiede competenze acquisite sia in campo diagnostico che terapeutico; una diagnosi accurata che pone in evidenza, oltre alle difficoltà di base, anche gli ambiti di competenza e di potenzialità del soggetto, permette la progettazione e l’attuazione di percorsi terapeutici personalizzati ed efficaci che garantiscono l’evoluzione dei processi di acquisizione della letto -  scrittura e logico – matematici, riducendo le difficoltà e promovendo la conquista di livelli più adeguati di autostima.
E’ inoltre importante riuscire ad entrare in contatto con la sofferenza di questi bambini, con la loro ansia, con il loro disagio, spesso alla base di condotte inadeguate, di atteggiamenti oppositori e provocatori, di reazioni di disimpegno, frequentemente osservabili in questi soggetti, soprattutto quando il problema non è stato riconosciuto precocemente.
Il bambino con disturbo specifico si trova spesso stretto in una morsa: egli non conosce la propria difficoltà, ma, con l’ingresso della scuola elementare, inizia a vivere esperienze negative e frustranti; i compagni apprendono e imparano a fare ciò che a lui rimane difficile, gli insegnanti lo sollecitano, mettono in evidenza i suoi errori, lo stimolano a lavorare meglio al punto che, nel bambino, può farsi strada una terribile certezza: non so fare, non sono capace.
D’altro canto i docenti si sentono persi: quel bambino ai loro occhi appare intelligente, curioso e allora, perché non apprende? Forse non si impegna abbastanza, forse non è interessato alle attività, forse ha troppa voglia di giocare… ed ecco che iniziano a prendere campo le sollecitazioni e i rimproveri, gli atteggiamenti di eccessiva gratificazione alternati ad atteggiamenti di scoraggiamento e avvilimento.
Nel frattempo la famiglia ha già avvertito il pericolo; i genitori si rendono conto che il loro figlio procede più lentamente dei compagni, i compiti a casa sono una tragedia… eppure sembrava un bambino capace, vivace, sveglio.
Quando anche gli insegnanti confermano la difficoltà,  i genitori si sentono feriti, quasi offesi e, dopo i primi momenti di smarrimento, iniziano a porre in atto reazioni che, a seconda dei casi, sono molto diverse tra loro.
In alcune situazioni, la comunicazione ricevuta sul figlio scatena vecchi conflitti nella coppia genitoriale, ciascun genitore valuta la situazione con parametri diversi e indica diverse soluzioni, si attribuiscono reciprocamente responsabilità, manchevolezze, colpe e il figlio viene a trovarsi in mezzo ad ostilità talvolta manifeste, talvolta tacite, ma ugualmente dolorose. Oltre ad essere incapace a scuola egli si sente anche causa dei litigi tra i genitori.
In altre situazioni la coppia genitoriale si coalizza, ma individua nella scuola il nemico da combattere; in questi casi gli insegnanti sono considerati incompetenti, per cui i genitori si mettono alla ricerca di risposte che confermino le adeguate capacità del proprio figlio. Il loro obiettivo non sembra essere quello di trovare soluzioni al problema, ma quello di invalidare il parere dei docenti, di dimostrare che sono questi ultimi ad avere sbagliato.
Difficilmente si giunge a porre in atto una modalità di relazione collaborativa tra scuola e famiglia; quando questo avviene, si assiste a uno scambio di informazioni utili, alla condivisione di conoscenze, che rendono il percorso che conduce all’individuazione del problema e alla ricerca di adeguate modalità di lavoro più sereno e maggiormente improntato alla fiducia.

Fonte: 

venerdì 15 marzo 2013


La sindrome di Asperger (AS) è un disturbo appartenente alla categoria diagnostica dei disturbi pervasivi dello sviluppo ed caratterizzata principalmente da grosse difficoltà nell’interazione sociale e dalla presenza di interessi molto circoscritti e peculiari per intensità e tipologia.
Pur avendo difficoltà simili a quelle delle persone con autismo (un altro disturbo che appartiene alla categoria dei disturbi pervasivi dello sviluppo), le persone con sindrome di Asperger non presentano ritardi intellettivi e linguistici tipici dell’autismo.
Tale diagnosi è stato introdotta nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali solo nella sua quarta edizione (DSM-IV) del 1994; per questo motivo è da poco tempo che i clinici hanno incominciato a riconoscerne i sintomi e a promuovere interventi per individui con queste difficoltà. In passato, infatti, le caratteristiche che distinguono il disturbo sono state interpretate come “particolarità caratteriali” e non è stata riconosciuta la vera natura del disagio di queste persone.
Il disturbo risulta essere molto più frequente nei maschi che nelle femmine (almeno cinque volte tanto). Mancano dati certi su quanto questo disturbo sia diffuso nella popolazione generale.

     

    Di seguito riportiamo alcune caratteristiche dei bambini con sindrome di Asperger


  • Ritardo nella maturità sociale e nel pensiero sociale
  • Difficoltà nel fare amicizie e spesso vittime di bullismo
  • Difficoltà nel controllo e nella comunicazione delle emozioni
  • Insolite capacità linguistiche che includono un ampio vocabolario e una sintassi elaborata ma in concomitanza con capacità di conversazione immature, prosodia insolita e tendenza ad essere pedanti.
  • Interessi insoliti per argomento o intensità
  • Profilo insolito nelle difficoltà di apprendimento
  • Necessità di assistenza nell´organizzazione e nell´auto-aiuto.
  • Goffaggine nel modo di camminare e nella coordinazione
  • Sensibilità a suoni, sapori e consistenze specifiche o sensibilità tattili.

    Vantaggi della diagnosi


  • Riconoscimento delle difficoltà reali nella gestione delle esperienze che le altre persone trovano non problematiche e addirittura piacevoli
  • Cambiamento positivo dell´aspettativa delle altre persone, accettazione e supporto
  • Complimenti piuttosto che critiche riguardo le competenze sociali.
  • Riconoscimento della sensazione di confusione e sfinimento nelle situazioni sociali
  • La scuola può accedere a risorse che aiutano il bambino e l´insegnante
  • La persona adulta può accedere a servizi di supporto speciali per l´impiego ed il proseguimento degli studi
  • Una maggiore comprensione di se stessi, perorazione della propria causa (self-advocacy…) e migliore capacità decisionale nella scelta del lavoro, delle amicizie e dei rapporti interpersonali
  • Senso di appartenenza ad una “cultura” che viene valorizzata
  • La persona non si sentirà più stupida, difettosa o pazza.

    Gli aspetti della diagnosi


  • La diagnosi può essere fatta con una buona accuratezza nei bambini dopo i 5 anni, mentre la diagnosi in bambini più piccoli non è sufficientemente attendibile.
  • Ad oggi abbiamo strumenti e criteri diagnostici specifici per la diagnosi degli adulti
  • L´accuratezza della diagnosi negli adulti può risentire della maggiore o minore sincerità della risposta alle domande o ai questionari
  • Alcuni adulti che richiedono una diagnosi possono presentare i segni ma non le difficoltà di funzionamento significativamente cliniche necessarie per una diagnosi di sindrome di Asperger
  • Non è la gravità dell´espressione che è importante, ma lo sono le circostanze, le aspettative ed i meccanismi di coping e di supporto.

    Teoria della mente


  • Difficoltà nel decodificare i messaggi dallo sguardo delle altre persone
  • Tendenza ad un´interpretazione letterale di quello che dicono le altre persone
  • Tendenza ad essere considerati maleducati ed irrispettosi
  • Notevole onestà
  • Ritardo nello sviluppo dell´arte della persuasione, del compromesso e della risoluzione di conflitti
  • Forma diversa d´introspezione e autoconsapevolezza
  • Problemi nel decodificare quando qualcosa provoca imbarazzo
  • Tempi maggiori per processare informazioni sociali a causa dell´utilizzo della ragione piuttosto che dell´intuito
  • Sfinimento fisico ed emotivo causato dalla socializzazione.

    La comprensione e l'espressione delle emozioni


  • La maturità emotiva dei bambini con sindrome di Asperger è di solito inferiore di tre anni rispetto ai coetanei
  • Possono avere un vocabolario limitato per descrivere le emozioni e una mancano di sottigliezza e varietà nell´espressione delle emozioni
  • C´è un´associazione tra la sindrome di Asperger e lo sviluppo di un disturbo dell´umore aggiuntivo o secondario, tra cui depressione, disturbi d´ansia e problemi nella gestione della rabbia e nella comunicazione dell´amore e dell´affetto
  • Le persone con la sindrome di Asperger appaiono vulnerabili a sentimenti di depressione e un bambino/adulto su 3 soffre di depressione clinica.
  • Non sappiamo quanto siano comuni problemi di gestione della rabbia nei bambini e adulti con sindrome di Asperger, ma sappiamo che quando questi si verificano la persona con Asperger e la sua famiglia sono molto motivati a ridurne la frequenza, l´intensità e le conseguenze della stessa.
  • Ad una persona con sindrome di Asperger può far piacere una dimostrazione d´affetto che sia di breve durata e di bassa intensità e possono essere confusi o sopraffatti quando vengono manifestati o ci si aspettano livelli più intensi di manifestazioni d´affetto.
  • La gestione delle emozioni in bambini ed adulti con sindrome di Asperger può essere concettualizzata come un problema nella gestione dell´energia, ovvero della presenza eccessiva di energia emotiva e difficoltà nel suo controllo e nel suo rilascio costruttivo.

    Interessi speciali


  • Una delle caratteristiche che differenzia un hobby da un interesse speciale di rilevanza clinica è il focus verso l´interesse o la peculiarità dell´argomento
  • Interessi speciali o insoliti possono svilupparsi già dal secondo o terzo anno di età e possono iniziare a manifestarsi attraverso l´interesse per parti di un oggetto come le ruote di una macchinina o gli interruttori elettrici
  • La fase successiva può riguardare la fissazione verso qualcosa che non sia né un gioco né una persona o riguardo una particolare categoria di oggetti e la collezione di un gran numero di questi
  • Successivamente è possibile che inizi la raccolta di fatti e dati riguardo uno specifico argomento
  • La maggior parte della conoscenza che riguarda l´interesse speciale è appresa in maniera autodidatta e rivolta verso se stesso
  • Durante l´eta pre-adolescenziale ed adolescenziale l´interesse può riguardare l´elettronica ed i computer, la letteratura di finzione, la fantascienza e a volte può essere diretto verso una particolare persona.
  • Sembrano esserci due particolari categorie di interesse: la collezione e l´acquisizione della conoscenza di un argomento o concetto specifico
  • Alcune ragazze Asperger possono sviluppare un interesse speciale verso la narrativa piuttosto che verso i fatti
  • A volte l´interesse speciale può riguardare gli animali ma con un livello tale di intensità che il bambino si comporterà come l´animale di suo interesse.

L´interesse speciale ha varie funzioni:
  1. superare l´ansia
  2. è un´attività piacevole
  3. aiuta a rilassarsi
  4. assicura una maggiore prevedibilità e sicurezza nella vita
  5. aiuta a capire il mondo fisico
  6. crea un mondo alternativo
  7. crea un senso di identità
  8. facilita la conversazione ed è indice di abilità intellettuale

L´interesse può essere fonte di divertimento, apprendimento, identità, autostima e può essere utilizzato in maniera costruttiva dai genitori, insegnanti e terapeuti.
Quando si considerano gli aspetti positivi dell´interesse speciale è importante considerare non solo i benefici per la persona con Asperger ma anche i benefici per la società.

    Abilità cognitive


  • Alcuni bambini Asperger iniziano ad andare a scuola avendo delle abilità scolastiche maggiori rispetto ai loro coetanei.
  • Ci sono più bambini Asperger di quanti ci si aspetti verso gli estremi delle abilità cognitive (alto potenziale e/o problemi di apprendimento) Profili di abilità di apprendimento a scuola
  • A scuola gli insegnanti capiscono presto he il bambino ha uno stile di apprendimento che lo distingue dagli altri e che presenta abilità nel comprendere il mondo logico e della fisica, notando dettagli, ricordando e sistematizzando i fatti in maniera sistematica
  • I bambini Asperger possono essere facilmente distraibili, specialmente in classe. Quando si dedicano alla risoluzione di un problema, sembrano avere la mente a binario unico e hanno paura di sbagliare.
  • Progredendo nel percorso scolastico, gli insegnanti notano difficoltà nelle abilità organizzative specialmente riguardo i compiti per casa e gli esami
  • Se un bambino Asperger non ha successo sociale a scuola, il risultato scolastico diventa la motivazione primaria per andare a scuola e determina lo sviluppo dell´autostima

    Movimento e coordinazione


  • Si nota una certa goffaggine motoria in almeno il 60% dei bambini con Asperger, ma molti studi che utilizzano procedure specializzate mostrano che specifiche problematiche nel movimento riguardano quasi tutti i bambini con sindrome di Asperger
  • Quando camminano o corrono la coordinazione può risultare immatura e gli adulti con sindrome di Asperger possono avere un´andatura strana, a volte idiosincratica che manca di fluidità ed efficacia
  • Alcuni bambini con sindrome di Asperger possono avere uno sviluppo immaturo nell´abilità del prendere, lanciare e calciare la palla
  • Una descrizione più accurata del semplice essere goffi può essere una carente pianificazione di movimento e tempi lenti di preparazione mentale (una lenta programmazione mentale?)
  • Le insegnanti possono mostrare preoccupazione riguardo le difficoltà nella scrittura a mano
  • La goffaggine motoria sembra non interessare le attività sportive come il nuoto, l´utilizzo del trampolino, giocare a golf e l´equitazione.

    Sensibilità sensoriale


  • Alcuni adulti con sindrome di Asperger ritengono che nella vita di tutti i giorni la loro sensibilità sensoriale ha un impatto maggiore rispetto alle problematiche che riguardano lo stringere amicizie, gestire le emozioni e trovare un impiego adatto
  • La sensibilità più comune è quella verso suoni specifici, ma ci possono essere anche sensibilità tattili, sensibilità riguardanti l´intensità della luce, il gusto e la consistenza di alcuni cibi, nonché la sensibilità verso certi odori.
  • Ci può essere una reazione spropositata o al contrario sottotono rispetto ad un dolore fisico, al disagio e all´equilibrio, la percezione del movimento e l´orientamento corporeo possono risultare insoliti.
  • In ambienti sensorialmente stimolanti, come ad esempio la classe, il bambino con una grande sensibilità sensoriale diventa iper vigilante, teso e distraibile, non sapendo quando arriverà la successiva dolorosa esperienza sensoriale
  • Sappiamo che questi segni sono presenti in maniera maggiore nell´infanzia e diminuiscono gradualmente durante l´adolescenza, ma rimangono caratteristiche permanenti per alcuni adulti con sindrome di Asperger. 
 
 
Fonti:
Tony Attwood.-(DSM-IV)

venerdì 1 marzo 2013

AIUTARE NEI COMPITI SCOLASTICI I BAMBINI DSA;
CONSIGLI PER I GENITORI

I compiti a casa possono essere “l’incubo” giornaliero del bambino dislessico e della sua famiglia. Vi riportiamo alcuni consigli per rendere i compiti utili all’apprendimento e non un motivo di scontro tra voi e il ragazzo.
Per prima cosa ricordatevi che il fine dei compiti scolastici è praticare qualcosa che si è già appreso a scuola. Se il compito è troppo difficile parlatene con l’insegnante. Non permettete che vostro figlio si senta frustrato se i compiti sono troppo difficili o troppo lunghi per le sue forze. Spesso aiuta dargli compiti più semplici e diminuire notevolmente il volume.

STABILIRE UNA ROUTINE

Programmate una routine quotidiana nell’esecuzione dei compiti scolastici. Una programmazione scritta appesa ad una muro vicino al posto di studio, sarebbe la cosa più indicata. Lasciate lo spazio alle attività extra scolastiche. Il luogo dove si studia deve essere tranquillo, con ampio spazio di lavoro e tutto il materiale a disposizione (matite, carte geografiche etc.). Il tavolo da cucina va bene solo per brevi controlli di studio. Capite quale è l’ora migliore per vostro figlio per studiare. Ricordatevi che il ragazzo dislessico necessita di tempi supplementari di recupero dopo il rientro da scuola, egli ha dovuto investire più energie dei coetanei. La lettura quotidiana è importante per poter sviluppare le abilità e le strategie in tale campo. Quando il ragazzo è stanco e frustrato intervenite leggendogli ad alta voce i testi, ciò può aiutarlo ad apprezzare il testo. Ricordatevi che il testo può essere anche ascoltato.

ESEGUIRE I COMPITI.

Dividete i compiti in parti eseguibili in tempi ragionevoli. Fate fare delle pause. Incoraggiate il ragazzo a produrre, con calma, compiti di buona qualità piuttosto che cercare di finire tutto male e in fretta. Il ragazzo dislessico spesso si scoraggia se la quantità di compiti è eccessiva. Controllate se il ragazzo capisce le consegne del compito, leggetegliele ad alta voce se sono di difficile comprensione. Se necessario, eseguite con lui i primi esercizi. Nei componimenti scritti, prima che inizi, aiutate il ragazzo, oralmente, a sviluppare le idee secondo un ordine logico; insegnategli il vocabolario specifico di cui ha bisogno. Se necessario, in forti disortografie, siate la sua scrittrice in modo che il suo pensiero possa svilupparsi indipendentemente dalla sua disabilità.

CONTROLLO DEI COMPITI

Insegnate a vostro figlio a rivedere i propri compiti, correggendoli e migliorandoli, ciò lo renderà indipendente da voi. Insegnategli ad usare un computer con il correttore ortografico, incoraggiatelo a velocizzare la digitalizzazione. Se il ragazzo è lento nell’esecuzione dei compiti, incoraggiatelo ad usare una sveglia, in modo che realizzi i tempi impiegati e impari a razionalizzarli. Quando il ragazzo completa in modo soddisfacente i compiti, lodatelo e sottolineate le cose fatte bene!

Fonte; AID iTALIA ღஐღ.